Chi semina, COLTIVA, poi raccoglie!

coltivaUn paio di giorni fa ho letto un commento riguardo di un proverbio famoso “CHI SEMINA RACCOGLIE” che diceva che questo proverbio “non è corretto, diciamo che non è completo…manca una parte F O N D A M E N T A L E!!! Chi semina, COLTIVA, poi raccoglie !!!”.

Questo ragionamento mi è spinto a scrivere la mia opinione a proposito. Si, infatti…quando mettiamo una pianta in terra, non basta fare solo questo. La pianta deve essere bagnata, curata e non solo quando noi abbiamo il tempo, ma quando lei ha bisogno. Così la nostra pianta crescerà, fiorisce e dà il frutto. Altrimenti si secca, muore e il nostro lavoro rimane inutile.

Possiamo applicare questa situazione per il lavoro. Come era scritto nel commento sopracitato “non basta lasciare il nostro biglietto da visita ad un potenziale cliente”, ma il rapporto con la persona deve essere mantenuto. Se la persona ha chiesto di lasciare il vostro contatto (oppure voi l’avete proposto) vuol dire che avete parlato delle cose che la interessavano oppure avrebbero potuto essere utili a lei in futuro. Il passo dopo che è più difficile da fare è non limitarsi solo con uno scambio dei contatti ma riuscire non perdere collegamento con il cliente/collaboratore/partner in futuro.

Quindi “COLTIVARE” vuol dire lavorare e non tutti sono disposti a farlo, perché lavorare s’intende non solo lavorare fisicamente, ma anche essere in grado di riuscire a tenere un buon rapporto con una persona, essere disposto ad ascoltarla, aiutarla, sostenerla.

Nella vita non basta solo seminare e dimenticarsi di aver seminato sperando che i buoni frutti ci cercheranno. E questo vale sia per rapporti lavorativi che personali, familiari.

Lyudmyla Synilnyk     


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