fatturain1clickSoftware o programma, hardware o terminale/orologio?

Da qualche tempo mi occupo del marketing nella nostra azienda Vulcano Sas. Ed ogni volta quando cerco di fare qualcosa in merito a questo mi faccio di nuovo la domanda: “Ma cos’è il marketing?” Vi sembrerà una domanda strana… Ormai tutti sanno cos’è questo marketing, per cosa serve e più o meno come si fa. Già, ho dimenticato di precisare una cosa: mi occupo del marketing di una azienda di informatica.

Non produciamo cose materiali ma creiamo il software e vendiamo l’hardware. So, so che per alcuni, che in qualche modo fanno parte del settore informatico, questi sono termini “famigliari”. Mi rendo però anche conto che per tante persone questi termini sono di uso comune, ma non abbastanza chiari. Quindi abbiamo deciso di usare anziché la parola software – “un programma” e al posto di hardware – “diversi dispositivi” (nel nostro caso – i terminali per raccolta dati/orologi). E già da qui comincia un casino…

Come meglio presentare la nostra attività? In modo professionale, usando il lessico specialistico per far capire ai clienti che siamo professionali ed esperti nel nostro ambito oppure in modo semplice e comprensibile per tutti in modo che possano leggere e capire bene i nostri post, i nostri articoli?
Noi abbiamo scelto il secondo. Perché?

Il termine software (si pronuncia softuèr) deriva dall’unione dei due termini inglesi soft (ovvero, morbido) e ware (ovvero, componente).

Cioè vuol dire che alla fine è un programma scritto in una certa lingua. Ma come non tutti sanno tutte le lingue straniere, non possono sapere neanche queste lingue di programmazione. Quindi facciamo “la traduzione” in modo che tutti capiscano quello che facciamo. Infatti, se facciamo riferimento ai nostri programmi per la gestione del personale, per una persona che gestisce i cartellini dei dipendenti non serve sapere la descrizione del programma che si usa in un linguaggio specifico, ma è sufficiente capire bene, con le parole semplici come funziona, come si usa, cosa può ottenere, che stampe può fare ecc., perché la sua necessità è risolvere in modo efficiente i suoi problemi.
La stessa cosa riguarda l’hardware.

Con il termine hardware (si pronuncia arduèr), che deriva dall’unione dei due termini inglesi hard (cioè duropesante) e ware(cioè componenteoggetto), si intende la parte fisica del computer, ovvero, tutte quelle componenti del PC che è letteralmente possibile toccare con le proprie mani e anche tutti altri dispositivi.

Nel nostro caso vendiamo hardware, s’intende vendiamo i terminali di raccolta dati, per la rilevazione delle presenze e controllo accessi, conosciuti più con il nome “orologi”, perché si usano per la maggior parte per fare vedere a che ora una persona entra/esce dall’azienda, dall’ufficio, da un’area di lavoro. Il nostro scopo è quello di spiegare alle persone, ai potenziali clienti non con una comunicazione formale, commerciale, ma fargli vedere l’identità della nostra azienda, e il perché è stato creato il nostro prodotto, attraverso un racconto, una spiegazione facile e comprensiva. A volte usiamo anche le immagini divertenti per far ricordare più facilmente ciò che vedono.

Alcuni dicono che non siamo seri proponendo i nostri prodotti in questo modo…chi sa. Però, secondo noi, non dipende da come si pronuncia una parola (software/programma, hardware/terminale/orologio), ma da cosa permette di fare il tuo prodotto e come aiuta a risolvere un problema che ha il cliente. Meglio spieghi chi sei, cosa fai e dove puoi aiutare – più veloce sarai capito, apprezzato e scelto.

Lyudmyla Synilnyk


vulcano

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